Tindari (Me): i laghetti di Marinello, un paradiso sormontato da un Santuario

Di Redazione / 30 Maggio 2022
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La riserva naturale orientata dei Laghetti di Marinello, istituita nel 1998, è un’area naturale protetta situata nel comune di Patti, nella città metropolitana di Messina ed occupa oltre 400 ettari. In realtà è un paradiso, sormontato da un Santuario, quello di Tindari, dove l’anima incontra la propria pace e i colori a sera scrivono la poesia dei tramonti più suggestivi. Molte delle spiagge siciliane possono essere, straordinarie, ma diventano uniche se impreziosite da laghetti salmastri e dalla storia di un celebre miracolo.

Sabbia, rocce e un mare limpido e cristallino sono infatti i protagonisti di uno scenario da favola in cui è ambientato quello che tutti nel litorale di Patti definiscono come uno dei miracoli fondanti il culto della misteriosa Madonna Nera di Tindari. Lasciando stare il culto, di cui vi racconterò tra poco, e tornando al luogo, se si eleva lo sguardo fino all’orizzonte si possono scorgere le Eolie magari facendo un bagno nell’acqua trasparente e tiepida. Relax facile che può essere arricchito, dopo essersi asciugati, da una serena passeggiata nella riserva tra elicrisi in fiore e falchi pellegrini.

Rammentandovi che oltre alla riserva e il Santuario di Tindari, vi è pure un parco archeologico e un teatro greco, vi invito a visitare il luogo lasciandovi al racconto del miracolo dei laghetti che ne spiega la genesi: “Una signora, avendo la bambina gravemente ammalata, si rivolge alla Madonna del Tindari facendo voto per la guarigione della figlia. Ottenuta la grazia si reca al Tindari, per ringraziare la Madonna, ma vistala bruna in faccia resta delusa ed esclama: “Sono partita da lontano per vedere una più brutta di me”. E parte in cerca della sua bella Madonna Miracolosa. Nel frattempo la bambina incustodita precipita dalla cima del colle. La madre torna a pregare: “Se siete voi la miracolosa Vergine che per la prima volta mi avete salvato la figlia, salvatela per la seconda volta”. Così, per miracolo della Madonna la bambina precipitata, si trova tranquilla che gioca su un piccolo arenile formatosi improvvisamente nel mare sottostante. Sono i laghetti. Un marinaio che era corso a prendere la bambina la restituisce sana e salva alla madre. Ella commossa ringrazia la Madonna esclamando: “Veramente Voi siete la gran Vergine miracolosa”.”


Dott. Giuseppe Famà – Avv. Giorgio Torre

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Pubblicato da:
Viviana Tempio
Tag: laghetti di marinello messina tindari