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Sardegna, lancia da un aereo 8,5 kg di cocaina, ma il carico finisce sul tetto sbagliato
Arrestato un istruttore di volo romano. La droga destinata ai trafficanti avrebbe fruttato 9 milioni
I cieli di Sardegna come quelli del Sudamerica dove i narcos lanciano i carichi di droga dal cielo. È accaduto a Baratili San Pietro, nell’Oristanese il 28 marzo scorso: ben 8,5 chili di cocaina per un valore di oltre 9 milioni di euro, piovuti dal cielo sul tetto di una abitazione, anziché tra le mani dei trafficanti. Ed è proprio questo errore nel centrare il 'bersagliò che ha fatto scattare le indagini dei carabinieri che oggi con l’operazione «Fly down» hanno individuato il pilota che ha lanciato il borsone pieno di droga. In manette è finito Francesco Rizzo, 28 anni, nato a Palestrina in provincia di Roma, fino ad oggi incensurato, istruttore di volo, con tante ore alle spalle. Tutto inizia a fine marzo marzo. Alle 13:30 sul tetto di una casa di Baratili San Pietro cade il borsone con la cocaina. I proprietari sentono un boato e chiamano i carabinieri. Il carico con all’interno 8,5 chili di cocaina viene recuperato e scattano le indagini. I militari della Compagnia di Oristano, coordinati dalla Procura, e con la collaborazione dei colleghi dell’11/o Nucleo Elicotteri Carabinieri di Elmas, riescono a individuare il pilota che aveva lanciato il borsone con la droga da un Cessna di una scuola di volo della Capitale.
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