Le maniglie del fercolo hanno fatto il loro ingresso in via dei Crociferi intorno alle 10.30. La folla sui marciapiedi della strada era posizionata già da qualche ora. Le forze dell’ordine hanno dovuto far procedere su via dei Crociferi, oltre il monastero , quanti si sono spostati da via di Sangiuliano dopo il passaggio della processione. A quel punto si sono verificati alcuni momenti di concitazione e qualcuno colto dalla stanchezza e da malore è riuscito ad allontanarsi.

Suggestivo silenzio

Ripristinato l’ordine e il silenzio è iniziato il momento di preghiera guidato da Padre Nino La Manna , cappellano del Monastero . La preghiera, che si è conclusa con il Padre nostro, ha introdotto il suggestivo canto di Agata, eseguito dalle monache benedettine di clausura del Santissimo Sacramento. In quel momento, il suggestivo silenzio , è stato la cornice perfetta di un intenso momento di preghiera. Poi l’applauso dell folla e lo scambio di doni floreali tra le monache che donano a Sant’Agata e Sant’Agata per il SS. Sacramento. Il silenzio è poi stato interrotto dal canto spontaneo dei devoti, il rumore delle inferriate del monastero che si chiudevano, il suono della campanella che indicava la ripresa della processione e la ripresa delle grida dei devoti: cittadini Viva Sant’Agata.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA