Sant’Agata d’Estate, l’amore dei catanesi per la Patrona non va in vacanza

Di Carmelo Aurite / 17 Agosto 2024

La Chiesa di Catania celebra oggi l’898° anniversario della traslazione delle reliquie di Sant’Agata a Catania da Costantinopoli, avvenuto nel 1126, dopo essere state trafugate dal generale bizantino Giorgio Maniace.

Il cristiano non va in vacanza, come diceva Don Giovanni Bosco e il catanese in particolare in questo periodo dell’anno testimonia l’amore alla sua Concittadina, che ha “liberato” più volte la città da terremoti, dalla lava, dalla peste, dalla guerra, proteggendo i suoi abitanti. Il miracoloso ritorno delle reliquie si deve ai soldati Goselmo e Gilberto, che hanno avuto la forza per riportare a Catania le reliquie agatine.

Nel ricordo di quest’avvenimento stamani le reliquie agatine sono uscite dalla cameretta e traslate sull’altare maggiore, dove per una giornata si susseguono messe, preghiere e canti in onore alla patrona della città.

Quest’anno per la chiesa catanese a sovrintendere le celebrazione non s’è registrata la presenza dell’Arcivesovo Luigi Renna, in convalescenza, dopo l’infarto e l’intervento di una settimana fa, ma a guidare le celebrazioni è stato il suo vicario Vincenzo Branchina.

In serata poi le reliquie dal Duomo di Catania fanno un breve giro attorno la cattedrale, passando lungo gli archi della marina, piazza San Placido, Piazza Duomo per far rientro poi in duomo.
Questa festa di agosto fa guardare la città di Catania a due momenti importanti che il Giubileo del 2025 e anche l’approssimarsi del novecentesimo della traslazione del reliquie agatine. Ancora una volta il popolo di Catania è unito dal grido di devozione cittadini w sant’agata.

Pubblicato da:
Fabio Russello