IL BLITZ ANTIDROGA
Operazione Demolition, il pusher e le nipotine: il video dei carabinieri
La droga era un affare di famiglia per gli arrestati dell'operazione Demolition, che ha consentito di fare piena luce sull'attività illecita posta in essere da un sodalizio criminale, principalmente fondato da un nucleo familiare, che, partendo da una base logistica individuata all’interno di un bar di Aci Bonaccorsi, estendeva i suoi interessi (spaccio al minuto di cocaina) in altri comuni dell’hinterland catanese.
I militari dell’Arma, oltre a tratteggiare i ruoli ben definiti di ciascuno degli indagati in seno all’associazione, hanno registrato la presenza di bambini durante alcune fasi dell’attività illecita. Il capo dell’associazione è stato ripreso dalle telecamere mentre ritira la droga in presenza delle nipotine.
La struttura verticistica dell’associazione imponeva determinati ruoli ai componenti, difatti, il principale indagato (indicato come a capo dell’organizzazione) Stefano Mario Balsamo si sarebbe assicurato il costante approvvigionamento della cocaina, intrattenendo rapporti ricorrenti con i fornitori di fiducia, Giuseppe Borzì e Pietro Coco, mentre alle donne erano attribuiti gli incarichi di dosaggio e confezionamento della droga, esercitati all’interno delle proprie abitazioni, agli altri sodali erano devolute le fasi di occultamento e cessione dello stupefacente. Nel corso dell’attività investigativa sono stati operati diversi arresti in flagranza e sequestri di sostanza stupefacente. In carcere sono finiti Stefano Mario Balsamo, di 57 anni; la convivente Rita Anastasi, di 53 anni, madre di Salvatore e Sonia Zagari; Giuseppe Borzì, di 44 anni; Pietro Coco, di 48 anni; Vincenzo Ferro, di 37 anni; e Salvatore Zagari, di 25 anni. L'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato disposto nei confronti di Sonia Zagari, di 35 anni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA