SPETTACOLI
Festival Lirico dei Teatri di Pietra, numeri record: le immagini più belle della rassegna musicale
Un bilancio positivo ogni oltre previsione per la kermesse giunta al suo terzo anno di attività
Un bilancio positivo ogni oltre previsione per Festival Lirico dei Teatri di Pietra, giunto al suo terzo anno di attività, che si è svolto nei principali siti archeologici siciliani catturando oltre 20 mila spettatori con una varietà davvero straordinaria di proposte artistiche di qualità, consacrandosi come una tra le più importanti e variegate manifestazioni musicali italiane.
Nemmeno il Covid è riuscito ad arrestare la forza, la gioia e la passione dei talentuosi artisti siciliani, e i numeri parlano chiaro: 20 serate di spettacolo; 13 tra siti archeologici, teatri antichi, castelli, giardini e piazze storiche; 10 città: Taormina, Catania, Siracusa, Piazza Armerina, Tindari, Gela, Avola, Centuripe, Palazzolo Acreide, Motta Santa Anastasia; 2 grandi produzioni operistiche, Cavalleria Rusticana di Mascagni e Maria de Buenos Aires di Piazzolla, 2 prime esecuzioni assolute, “Dodici anni dopo”, proseguimento di Cavalleria Rusticana composto da Mario Menicagli e “E la bella Trinacria”, splendido passo dell'VIII canto del Paradiso di Dante Alighieri musicato da Marco Frisina; 7 importanti anniversari: Dante Alighieri, Franco Battiato, Giuseppe Di Stefano, Igor Mitoraj, Ennio Morricone, Astor Piazzolla; Giuseppe Sinopoli; in particolare, la splendida manifestazione in onore a Sinopoli – in coproduzione con Taormina Arte – ha consentito di vedere la luce a partiture mai eseguite del periodo giovanile, trascritte ed eseguite in prima mondiale assoluta; e poi ancora contaminazioni tra pop e lirica, con Antonella Ruggiero, Mario Venuti, Rita Botto, Etta Scollo; il Premio Internazionale Giuseppe Di Stefano, conferito a personalità del calibro di Piero Giuliacci, Aquiles Machado, Enea Scala; patrocini da parte del Parlamento Europeo, delle più alte cariche dello Stato, della Regione Siciliana, della Rai, della Fondazione Verona per l'Arena; l'ottenimento del marchio Effe Label, che incorona i più importanti festival musicali europei; la riapertura della Villa Bellini di Catania alla lirica dopo oltre 20 anni.
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra è ideato e prodotto dal Coro Lirico Siciliano e quest'anno ha visto partner di singolare levatura: l'Orchestra Filarmonica della Calabria e il Teatro Astra di Gozo (Malta), che ha portato anche a una visita in Sicilia da parte del Ministro della Cultura del Governo di Malta, che ha salutato con grande gioia e interesse questa eccellente collaborazione, a significare la vocazione internazionale della kermesse musicale; il laboratorio scenografico dello stesso teatro maltese ha realizzato le magniloquenti scenografie di Cavalleria Rusticana, sotto la guida del grande scenografo Joseph Cauchi.
Di rilievo anche i complessi artistici che hanno accompagnato tutto il festival: il Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò e l'Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia.
Un successo di notevole portata, dunque, che racconta di una Sicilia piena di forza e vitalità, dove la diffusione dell'arte, della cultura, della musica e della bellezza si coniugano con la valorizzazione degli eccezionali siti archeologici di impareggiabile bellezza che questa terra possiede e offre ai turisti provenienti da ogni parte del mondo; requisiti che raccontano di quanto l'opera e la musica colta in generale siano più vive che mai e attirino schiere di appassionati anche tra i più giovani .COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA