L'intervista
Dall’Europa alle ex province, la versione di Ruggero Razza: «Noi a favore dell’elezione diretta»
In collegamento dal Parlamento Ue, l'esponente catanese di Fratelli d'Italia risponde su alcune tematiche internazionali, come il ruolo della Sicilia e dell'Italia nel Mediterraneo, affrontando anche questioni locali
Dalla “settimana europea”, al decreto Caivano, passando per la strategia – sempre più europea – di darà nuova centralità al ruolo dell’Italia nel Mediterraneo. Sono alcuni dei temi trattati da Ruggero Razza questa mattina in una intervista dal Parlamento europeo.
L’occasione era quella di testare, in anteprima con “La Sicilia”, il nuovo centro media a disposizione dei deputati che permette una regia in diretta, e l’esponente di Fratelli d’Italia, già assessore regionale alla Salute e vicepresidente della provincia, ha poi affrontato il tema del voto alle ex province: «Per la nostra storia – ha affermato – è illogico dire che Fratelli d’Italia sia contro l’elezione diretta in Sicilia: come già detto dalla Corte Costituzionale non si può fare con una norma regionale», ha detto.
Spazio, in tema di “Mediterraneo”, anche alla difesa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, destinataria pochi giorni fa insieme ad altri esponenti del governo di un avviso di iscrizione nelle notizie di reato. «Da avvocato penalista – dice Razza – non è stato di certo un atto dovuto».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA