Sbarco dei migranti dalla nave Geo Barents di Medicin Sans Frontieres con la protezione civile siciliana che ha assicurato accoglienza ai migranti. Coperte, lettini e pasti: la Protezione civile regionale e quella comunale, in sinergia, hanno fornito il materiale necessario per garantire l’assistenza a terra ed il corretto espletamento delle procedure di sbarco, in ossequio alle norme nazionali e internazionali.
Da ieri notte, dalle ore 23.00 circa, la Protezione civile regionale da supporto alla Protezione civile del comune di Catania, e tutti gli organi di competenza, per agevolare le operazioni di sbarco. Su impulso del dirigente generale della Protezione Civile, Salvo Cocina, che segue le operazioni emergenziali informando costantemente il presidente della Regione Renato Schifani, tutti gli uffici competenti alla logistica del DRPC sono stati attivati con il coinvolgimento di funzionari e volontari, presenti oggi sia al porto di Catania che nel palazzetto dello Sport di Piazza Spedini ove sono proseguite le operazioni di identificazione.
Il primo sbarco è avvenuto nella notte di ieri, 5 novembre 2022, dalla nave Humanity, quando sono scesi a terra 142 fra soggetti fragili, un bambino di 8 mesi e donne, sui 179 totali. Questi sono stati sistemati temporaneamente nel palazzetto dello sport di piazza Spedini.
L’orneggio della seconda nave con a bordo 568 migranti è avvenuto alle ore 15.35. Sono in corso le operazioni di sbarco delle persone individuate a seguito delle visite mediche effettuate dall’Ufficio Sanitario Marittimo del ministero della Salute, in base alle procedure ministeriali vigenti. Dopo lo sbarco, che è iniziato alle ore 17.28, i migranti in gruppo saranno trasferiti nell’alloggio temporaneo presso la stessa struttura di piazza Spedini, a Catania, che nel frattempo è stata liberata dai precedenti occupanti.
A tutti i migranti è stato fornito un pasto caldo, distribuito dalle autorità italiane dentro la nave al momento dell’ attracco a riva, e medesimo trattamento sarà assicurato sia per il viaggio presso le altre destinazioni sia per l’eventuale permanenza in Sicilia.
Clicca qui per visualizzare il video