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Catania, il video del blitz in via Capo Passero: piazzate decine di telecamere per riprendere l'attività di spaccio
Il fortino dei pusher violato dai carabinieri che grazie a una lunga attività investigativa hanno raccolto le prove contro i pusher del clan Nizza
Oltre 200 carabinieri del Comando provinciale di Catania, con il supporto di reparti nelle province di Messina, Siracusa, Palermo e Udine, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dai gip dei tribunali ordinario e per i minorenni nei confronti di 46 indagati, comprese cinque persone non maggiorenni all’epoca dei fatti. I reati contestati a vario titolo sono associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso. Al centro delle indagini le piazze di spaccio di via Capo Passero nel quartiere di San Giovanni Galermo, gestite per conto del gruppo Nizza, inserito nella "famiglia" Santapaola-Ercolano.
Un “fortino”
La via Capo Passero era considerato un vero e proprio fortino del clan in quanto gli accessi alla strada sono facilmente controllabili dai pusher e sia perché non è facile operare in questo contesto (un'arteria stretta tra due file di edifici) per le forze dell'ordine in passato prese di mira anche con sassaiole dalle perone che vivono nei palazzi che si affacciano su questi quasi mille metri di asfalto.
Il video dell'operazione Malerba mostra invece come questa volta i carabinieri siano riusciti a infiltrarsi nel fortino piazzando decine di telecamere che hanno ripreso l'attività di spaccio che qui si svolge 24 ore al giorno secondo precisi turni: un attività che vede un continuo via vai di persone che entrano nella strada si riforniscono di droga ed escono da uno degli accessi, sempre controllati dalle vedette che questa volta però hanno potuto fare ben poco anche soprattutto grazie all'attività investigativa dei carabinieri che in questi mesi precedenti al blitz hanno monitorato bene tutta la situazione raccogliendo le prove della fiorente attività di vendite di sostanze stupefacenti e raccogliendo elementi utili per portare a termine il blitz.