E’ giallo sullo stemma americano sarcasticamente modificato apparso alle spalle di Donald Trump mentre sabato scorso parlava ad un incontro a Washington con gli studenti del gruppo conservatore Turning Point.
Nel simbolo c’è un’aquila a doppia testa come quella russa con una mazza da golf tra le zampe, mentre quello ufficiale prevede un’aquila con una testa che stringe delle frecce. Diversa anche la scritta sopra l’aquila: non più «e pluribus unum», che tradotto dal latino vuol dire «da molti, uno», ma «45 es un titere», che tradotto dallo spagnolo vuol dire «45 è un pupazzo» (Trump è il 45esimo presidente degli Stati Uniti). L’immagine dello schermo con lo stemma alterato è stata catturata da decine di foto e video, diventando virale. Nessuno ha saputo spiegare l’accaduto ma ai più appare evidente che si tratta di una beffa che deride i legami russi di Trump e la sua passione per il golf.
A pagare col licenziamento per lo stemma Usa alterato comparso alle spalle di Donald Trump è un membro del team di Turning Point Usa, l’associazione giovanile conservatrice davanti cui il tycoon ha parlato. Lo riporta la Cnn. La versione dell’associazione è che si è trattato di un errore nella ricerca su Google per trovare uno stemma con un’immagine di migliore qualità di quello a disposizione e nella fretta l’interessato non si è accordo che l’immagine era manipolata.