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Narco-sub a 280 miglia a ovest di Cadice, in Spagna: la nuova “rotta atlantica” dei cartelli

Di Redazione |

Un battello a basso profilo, detto anche narcosub: questa volta lo hanno individuato non ai Caraibi o nel Pacifico ma a 280 miglia a ovest di Cadice, in Spagna. Una nuova conferma della “rotta atlantica” creata dai cartelli.​​Tutto è iniziato con una soffiata della Dea americana ai colleghi spagnoli: parlava della possibilità di un trasbordo di cocaina in questo settore. L’informazione si è rivelata esatta e un pattugliatore della Guardia Civil, in collaborazione con la Dogana, ha localizzato l’imbarcazione. Un “modello” simile ad altri: piccola torretta, scafo azzurro/verde per mimetizzarlo, motore interno, una lunghezza di almeno 20 metri. L’equipaggio, composto da 4 colombiani, ha cercato di sottrarsi alla caccia ma alla fine è stato costretto a fermarsi: i “pirati” hanno aperto le valvole per affondare il “sub” (in realtà procede a pelo d’acqua, non si immerge) e poi si sono arresi agli agenti. Fine della corsa.​​L’episodio ricorda due altri “eventi” analoghi avvenuti nel 2019 e nel 2023 in Galizia, con una coppia di “vascelli” carichi di cocaina scoperti dai servizi di sicurezza. Storie che raccontano quattro cose: 1) Le organizzazioni criminali hanno sviluppato da anni un percorso che porta la “polvere” dal Sud America verso la parte settentrionale della penisola iberica dove hanno “sponde” non solo geografiche. Esistono network consolidati che una volta trattavano sigarette e poi si sono riconvertiti alla coca. 2) Ci vuole molto coraggio a intraprendere un viaggio di questo tipo, però ai boss non manca la manodopera. In alcuni casi sono elementi esperti, in altri persone che accettano la sfida in cambio di diverse migliaia di dollari. 3) Se continuano ad usare il sistema vuol dire che funziona e vale il rischio di perdere la merce. 4) Un ex padrino portoghese ha parlato in un libro dell’esistenza di un presunto cimitero di “narcosub” tra le Azzorre e le Canarie, mezzi che sono colati a picco prima di arrivare alla meta. Una ricostruzione tra leggenda e realtà.

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