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Morto Ugo Gregoretti, addio a grande regista e autore di satire pungenti
Roma – E’ morto, all’età di 88 anni, Ugo Gregoretti, regista cinematografico, televisivo e teatrale. Nato a Roma, è stato autore di satire pungenti ma dai toni garbati che hanno messo in risalto i difetti della società italiana. Nel corso della sua carriera si è dedicato prevalentemente alla regia televisiva.
Inizia la sua carriera alla RAI nel 1953, diventando ben presto autore di servizi televisivi: realizza inchieste per le rubriche di costume Semaforo (1954) e Controfagotto (1960) e il documentario La Sicilia del Gattopardo (1960). Il debutto cinematografico avviene con I nuovi angeli (1962), un film a episodi realizzato con attori non professionisti, nel quale si attraversa l’Italia allo scopo di descrivere i modi di vivere dei giovani nelle diverse realtà. A seguire l’apologo fantascientifico Omicron (1963), i due documentari Apollon, una fabbrica occupata (1969) e Contratto (1971) e l’autobiografico Maggio musicale.
Dal 1980 al 1989 dirige la Rassegna Benevento Città-Spettacolo, e dal 1985 al 1989 il Teatro Stabile di Torino. Si misura anche come regista lirico, mettendo in scena tra l’altro una memorabile edizione de L’italiana in Algeri (1976), mentre nel 1998 mette in scena Purgatorio 98, una versione rivisitata del Purgatorio di Dante, contenente elementi di contaminazione come l’uso del dialetto napoletano. Nel 2009 riceve il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi,quale “giornalista, autore teatrale e televisivo, regista, attore, sempre uomo d’alto impegno intellettuale e civile” e nel 2010 il Nastro d’argento alla carriera.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA