Messina, De Luca: «Ecco perché ho mandato a quel paese il ministro»

Di Redazione / 30 Marzo 2020

MESSINA – “Ho mandato un mazzo di rose al ministro Lamorgese dopo la sua denuncia per vilipendio. Ma non l’ho fatto per farmi perdonare, ma per dirle grazie perché sono denunce di lesa maestà”. Lo ha detto il sindaco di Messina Cateno De Luca intervenendo ieri sera a Non è l’Arena. “Io – ha spiegato – ho mandato a fare in c… il ministero perché mi sono incavolato in quanto dico da settimane al ministro e al Prefetto che il modo di gestire il traffico sullo Stretto di Messina non avrebbe dato i risultati sperati, ho il verbale della polizia che lo dimostra», ha aggiunto.

“Sto monitorando, in questo momento, con un mio assessore e la Polizia municipale, lo Stretto di Messina e poi facciamo sapere i risultati al ministro Lamorgese” ha detto ancora.

De Luca ne ha pure per il ministro della Salute Roberto Speranza: “Noi dobbiamo murare la gente in casa e poi il ministro della Salute Speranza ci fa la norma e dice che le persone possono circolare attorno al condominio” ha affermato continuando la sua battaglia contro le istituzioni più alte per il modo con cui stanno affrontando l’emergenza coronavirus.

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