Nella nuova puntata della sua rubrica “Palomar”, Antonio Polito analizza le polemiche seguite ale frasi del Manifesto di Ventotene lette da Giorgia Meloni in Aula alla Camera: «L’uso politico della storia seleziona un fotogramma, un momento di un processo storico per poter brandire la storia come un’arma di propaganda. Riesumare la storia a piacimento per piegarla alle convenienze politiche del momento è diseducativo, oltre che strumentale».
«Il difetto è comune» spiega a maggioranza e opposizione che ha utilizzato «quello stesso manifesto di Ventotene per coprire come una foglia di fico il fatto che nella manifestazione di piazza del Popolo a Roma c’erano a fianco sostenitori del riarmo europeo e sostenitori del pacifismo europeo. L’impressione – conclude Polito – è che in Italia i politici preferiscano parlare di ieri per non affrontare i problemi di oggi».