Mattia Sartori (Sardine): «A gennaio Papa Francesco mi chiamò, poi incontro saltato per l’epidemia»

Di Redazione / 24 Aprile 2020

“Ci aspettano tempi duri. Sappiamo che in tempi di crisi si strappa ancora di più il tessuto sociale che qualcuno aveva interesse a strappare e ci sta dimostrando che ha tutt’ora interesse a farlo”, così Mattia Santori sul futuro post emergenza Coronavirus. Sul rischio povertà dice: “Abbiamo tre grandi alleati: “Le istituzioni e l’Europa dove dobbiamo andare a chiedere strumenti diversi. Poi abbiamo le persone, il vicino di casa, le associazioni, la solidarietà, la cooperazione – spiega il leader delle sardine – e la terza forza è la Chiesa”. “Fermo restando che la politica non deve avere paura di intervenire a sostegno dell’economia, di riconoscere le crisi che ci saranno, di dire parole come regolarizzazione dei migranti, misure di redistribuzione”, continua. “Non l’ho mai detto a nessuno, ma Papa Francesco mi chiamò (a gennaio, ndr) per esprimere apprezzamento sull’ondata di gentilezza e educazione che avevamo riportato nel panorama politico”, confessa Santori.

(Youtube/alanews)

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Tag: mattia sartori papa francesco sardine