L’uomo che da 20 anni registra i suoni delle foreste primordiali di Amazzonia, Africa e Borneo

Di Redazione / 14 Ottobre 2024
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Da quasi vent’anni registra i suoni delle foreste vergini di tutto il mondo: Amazzonia, Africa e Borneo. Così David Monacchi (artista interdisciplinare, ingegnere del suono, inventore e autore) con tecniche tridimensionali innovative lavora al progetto Fragments of Extinction, presentato oggi a Teramo alla giornata conclusiva di “One Health Award 2024”, l’evento sulla Salute Unica promosso dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise che quest’anno, alla sua terza edizione, ha scelto il tema “Frontiera Africa”
Il lavoro di Monacchi è una straordinaria ricerca sul patrimonio dei suoni delle foreste primarie equatoriali più remote e ancora incontaminate del pianeta. Ma è anche e soprattutto un modo per creare consapevolezza sulla crisi globale della biodiversità.
A Teramo Monacchi, con il suo intervento intitolato “Frammenti di estinzione – Il patrimonio eco-acustico delle foreste primarie”, ha condotto il pubblico nel cuore delle foreste, mostrando come i suoni della natura possano raccontare l’urgenza di preservare l’ecosistema globale.
Il progetto di Monacchi è quello di creare un’arca immateriale che custodisca i suoni del mondo naturale, e al contempo di costruire un teatro sferico per l’ascolto immersivo, un’arca reale, di speranza, dove accrescere la coscienza ecologica pubblica al fine di salvare quanti più ecosistemi possibili.

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Pubblicato da:
Laura Mendola