(LaPresse) È in corso presso la Corte d’Assise di Venezia l’ultima udienza del processo a carico di Filippo Turetta, reo confesso della morte dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate, l’11 novembre 2023. Prima dell’inizio dell’udienza, l’avvocato Giovanni Caruso, legale difensore di Turetta, ha stretto la mano a Gino Cecchettin, il papà di Giulia, e alla nonna Carla Gatto.
“La capisco umanamente, ma il mio lavoro non è facile”, ha detto Caruso alla nonna della vittima. Accusa e difesa hanno rinunciato a repliche e controrepliche e la Corte d’Assise di Venezia si è ritirata in camera di consiglio per la decisione. La sentenza è attesa per le 15.