La rabbia di Salvini: «Treni bloccati da un chiodo? Non è possibile fermare l’Italia così». L’audio

Di Redazione / 02 Ottobre 2024
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«Ho chiesto che emergano le responsabilità e chi ha sulla coscienza i disagi creati oggi a migliaia di persone ne dovrà rispondere. A quanto mi risulta, i tecnici mi dicono esserci stato un errore stanotte di un’impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo e poi diciamo che il tempo di reazione di fronte a questo errore, e conto che il privato ne risponderà, non è stato all’altezza di quello che la seconda potenza industriale d’Europa deve avere». Così il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, al termine del question time alla Camera.

«Ci stanno lavorando gli ingegneri perché non è possibile investire miliardi di euro per comprare nuove carrozze, i nuovi treni pendolari, gli Intercity, l’alta velocità, la Tav, il Brennero e tutto il resto, e se uno alle tre di notte a Roma pianta il chiodo nel posto sbagliato poi tu rovini la giornata di lavoro a migliaia di persone – ha aggiunto il vicepremier parlando con i cronisti -. Quindi ho chiesto nomi, cognomi, indirizzi e codici fiscali di quelli che non hanno fatto il loro lavoro, quando ci sarà questa conclusione lo saprò e lo saprete. Ho chiesto una verifica delle centraline di alimentazione in tutta Italia perché a questo punto non è possibile che un errore di un privato possa fermare mezza Italia» ha concluso Salvini.

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Pubblicato da:
Leandro Perrotta