(LaPresse) “Sono una donna, come qualsiasi altra donna, sono nata donna, ho vissuto come donna, ho gareggiato come donna. Su questo non ci sono dubbi”.
Così Imane Khelif dopo aver vinto la medaglia d’oro nella categoria 66 kg di pugilato alle Olimpiadi di Parigi 2024.
La pugile algerina, nella finale disputata al Roland Garros, ha battuto ai punti, con verdetto unanime dei giudici, la cinese Liu Yang, che si è complimentata con la rivale dopo la sconfitta.
“Ci sono dei nemici, i nemici del successo. È così che li chiamo. Sono nemici del successo e naturalmente questo dà al mio successo un sapore speciale, a causa di questi attacchi. Grazie”, ha aggiunto la pugile.