Le immagini del blitz delle fiamme gialle nel capannone industriale abusivo a Varese dove venivano realizzati capi di alta moda del valore di centinaia di euro a fronte di paghe talvolta misere e senza misure di sicurezza. Le forze dell’ordine hanno trovato nel retro dell’opificio spazi dove lavoratori di origine cinese dormivano e mangiavano; alcuni avevano con sé anche i figli minori. Il titolare dell’impresa e il proprietario dell’immobile sono stati denunciati per caporalato. Le fiamme gialle hanno identificato i cittadini cinesi presenti nel capannone e nei dormitori, tra cui diversi soggetti risultati sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, alcuni lavoratori ‘in nero’.