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L'ARRESTO

Il video della cattura di Niko Pandetta a Milano finisce sui social (con ironia sulla sua stessa canzone): e diventa virale

Di Redazione |

Esterno giorno. Otto del mattino. QuartIere Quarto Oggiaro di Milano. Diverse auto della polizia bloccano un suv al semaforo di via Lissona. Niko Pandetta, vestito con una tuta arancione flou, scende sorpreso dalla vettura nera. Un agente, dopo qualche battuta, lo ammanetta. Stessa sorte anche per gli altri due passeggeri. Qualche secondo dopo il trapper è accompagnato sulla volante della Squadra Mobile. 

Su Tik Tok c’è un video che immortala la cattura del cantante catanese avvenuto ieri mattina nel capoluogo lombardo. La Polizia di Stato ha eseguito un ordine di carcerazione per due condanne definitive per spaccio ed evasione. Il tiktoker che ha condiviso le immagini – molto forti – ha scelto ironicamente come colonna sonora la hit di Pandetta "Pistola nella Fendi", proprio nel tratto del brano in cui il trapper catanese dice “maresciallo non ci prendi”. Un video che sta facendo migliaia di visualizzazioni e condivisioni anche su altri sistemi di messaggeria come whatsapp, dove il video è diventato virale passando da una chat all'altra.

(VIDEO DA TIK TOK)

Vincenzo Pandetta, Niko per il mondo trap e neomelodico, è riuscito in pochi anni a conquistare, soprattutto grazie ai social, milioni di fan e due dischi doro. Dietro il suo successo, che gli ha fatto guadagnare fior fior di quattrini (ieri lo hanno arrestato con 12mila euro in tasca), non ci sono però anni di studi davanti al pentagramma o al pianoforte. In un mélange di parentele mafiose e racconti di malavita, Pandetta ha conquistato la sua fetta di popolarità. Il suo corpo è una tela dipinta dai tatuaggi: spiccano la pistola al collo e il nome dello zio al braccio. E non è uno zio qualsiasi. È Turi Cappello, uno dei boss più famigerati di Catania da decenni rinchiuso al 41bis.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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