Walter Veltroni racconta negli studi di Corriere della Sera il suo nuovo libro, «Buonvino e il circo insanguinato», il quinto giallo della serie dedicata al commissario Buonvino.
«È un commissario malinconico ma anche molto spiritoso. Ha subìto sconfitte e si è rialzato. Un commissario atipico che scioglie i casi a modo suo, con le parole che ascolta, gli occhi che vede, le persone che incontra» spiega Veltroni: «Mi ci sono affezionato descrivendolo: è un grande direttore d’orchestra, non un solista».
Il quinto capitolo della saga è ambientato nel circo, un «piccolo mondo antico perché ha una forma di spettacolo primordiale, è un mondo insieme infantile e inquitante».