Fortemente contrariato dal verdetto dei giudici di gara che avevano decretato la sconfitta del figlio sul ring, un allenatore di boxe ha afferrato una sedia e l’ha lanciata verso gli arbitri, colpendo alcune persone del pubblico. E’ accaduto a Recale, comune confinante con il capoluogo Caserta, dove era in programma una manifestazione pugilistica riservata a giovani pugili.
La situazione è degenerata quando un allenatore di un team napoletano, ha visto il figlio perdere sul ring; il verdetto dei giudici non gli è andato giù, così ha protestato nel modo più incivile. La sedia ha ferito lievemente tre persone, provocando l’intervento dei carabinieri, che però non hanno denunciato nessuno; trattandosi di lesioni lievi, è necessaria la querela di parte per attivare il procedimento penale.