(LaPresse) L’esercito israeliano ha mostrato all’Associated Press due ingressi di tunnel e un deposito di armi leggere usato da Hezbollah a poche centinaia di metri dalle torri di guardia dell’Unifil lungo il confine tra Libano e Israele.
Le armi includono esplosivi, proiettili, un pannello solare portatile e nuove uniformi mimetiche. Secondo il generale di brigata Yiftach Nurkin, i tunnel e il deposito di armi avrebbero dovuto essere visibile all’Unifil. Gli ingressi dei tunnel erano visibili anche da un avamposto militare israeliano sul confine.
La missione di peacekeeping delle Nazioni Unite in Libano afferma che i carri armati israeliani sono entrati con la forza nei cancelli di una delle sue basi nel Libano meridionale e hanno distrutto il cancello principale la mattina di domenica 13 ottobre. Una dichiarazione dell’Unifil la definisce una “ulteriore flagrante violazione del diritto internazionale”. I carri armati sono poi andati via. Israele ha avvertito la forza delle Nazioni Unite di evacuare le sue posizioni durante la sua offensiva nel Libano meridionale contro il gruppo militante Hezbollah. L’intera visita del giornalista di AP Sam McNeil è stata effettuata sotto scorta militare dell’Idf.