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F1, Gp di Silverstone: la vittoria su 3 ruote di Hamilton, anche Leclerc sale sul podio
ROMA – Lewis Hamilton bravo e fortunato. Resta con tre ruote nell’ultimo giro del gp d’Inghilterra a Silverstone, ma riesce lo stesso a tagliare il traguardo per primo e portare a casa l’87ª vittoria in carriera. Avesse perso, per quella gomma anteriore sinistra esplosa a un paio di km dall’arrivo, per il campione del mondo sarebbe stata una beffa immeritata. Perchè il pilota della Mercedes è partito come al solito velocissimo, rifilando distacchi abissali ai rivali. Unico a tenergli testa il compagno di scuderia Valtteri Bottas che fino al penultimo dei 52 giri di pista a Silverstone gli è stato dietro e ha cercato di farsi vedere nello specchietto, finchè non gli è scoppiata una gomma.
Così alla fine il dominio Mercedes, fino a quel momento totale, è stato ridimensionato dalal rottura degli pneumatici e sul podio sono saliti anche Max Verstappen su Red Bull e il ferrarista Charles Leclerc fino a quel momento comprimari silenti degli uomini Mercedes. Per Leclerc un risultato straordinario visto la competitività ridotta della rossa di quest’anno. Il monegasco – come ha ammesso il team principal di Maranello Mattia Binotto- «è stato bravo» a gestire i limiti della sua vettura e a non portare all’osso le gomme, «alla fine è stato premiato».
Non altrettanto bravi sono stati alla Mercedes: sia Hamilton che Bottas infatti avevano un distacco tale rispetto agli avversari che avrebbero potuto fermarsi ai box e ripartire, restando in testa. Non hanno capito cosa stava accadendo alle loro gomme e hanno rischiato il disastro. Hamilton: «Quando ho saputo del problema di Bottas, ho guardato le mie gomme, sembrava tutto in ordine, non pensavo sarebbe successo nulla. Poi una gomma è esplosa. Mi sono trovato col cuore in gola, non sapevo se sarei arrivato al traguardo, temevo di uscire di pista toccando i freni. Il vantaggio su Verstappen calava, non ho mai provato nulla di simile all’ultimo giro, quasi mi si è fermato il cuore in quel momento. Non so come sono arrivato alla fine».
Nella classifica mondiale Hamilton è in testa con 88 punti, davanti a Bottas 77, Verstappen 52, Norris 36, Leclerc 33.
Il pomeriggio di Silverstone era cominciato con circa la metà dei piloti inginocchiati contro il razzismo, prima dell’esecuzione dell’inno britannico. Al via la corsa è stata rallentata da una doppia safety car, in pista per quasi 12 giri nei primi 20: una volta dopo che Kevin Magnussen si era perso una ruota per strada, poi per un brutto incidente al russo Daniil Kviat andato a sbattere: auto distrutta, ma nessuna conseguenza per lui. Da quel momento è cominciato il duello tra Hamilton e Bottas durato fino a 2 giri dal termine, mentre tutti gli altri facevano una gara a sè, accusando ritardi imbarazzanti.
Sul finire, ecco il colpo di scena, esplodono le gomme a Bottas, poi a Hamilton e a Sainz che in quel momento era quinto, non c’è più tempo per recuperare. Bottas e Sainz vanno fuori dalla zona punti; Hamilton si salva per qualche centinaio di metri. Soprattutto, ordine d’arrivo rivisto in extremis e sospiro di sollievo per la Ferrari che con Leclerc (“un colpo di fortuna” ha ammesso lui) sale sul podio e tiene botta in questa disgraziata stagione. Meno bene Sebastian Vettel, partito 10mo è arrivato nella stessa posizione grazie alle disgrazie altrui, concludendo male un week end che era cominciato peggio per i problemi all’intercooler e ai pedali che ne hanno condizionato le libere. P
Prossimo appuntamento sempre a Silverstone per la quinta gara del 2020.
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