Video dalla rete
Dell’Utri: «I milioni ereditati da Berlusconi grande regalo, ma i pm li hanno bloccati. FI miracolosamente tiene»
«Ci sarà un futuro in politica per Marina Berlusconi? «Marina Berlusconi non fa politica, lei fa altre cose». E Pier Silvio? «Non mi permetto di dire che non dovrebbero scendere in politica, ma secondo me non lo faranno». È il pensiero di Marcello Dell’Utri, 83 anni, (in carcere 4 anni e 6 mesi più sei mesi ai domiciliari) fondatore di Forza Italia e amico storico della famiglia Berlusconi, in coda per il firmacopie alla presentazione dei libri di Matteo Renzi e Vittorio Feltri in Mondadori a Milano. L’ex parlamentare si rende protagonista di un siparietto con il «senatore semplice» di Rignano.«È stato un piacere vederti, Marcello», dice l’ex premier stingendo la mano a Dell’Utri. «Potete dire che sono un suo ammiratore». Un giornalista azzarda: Ma meglio Berlusconi o Renzi? «Ma Renzi non è mica morto», risponde Dell’Utri con Renzi che chiosa: «Questa non è male.»«Vi racconto un episodio. A un certo punto Matteo Renzi mi disse: “Io ho Italia Viva, Berlusconi ha Forza Italia. Digli che facciamo, Forza Italia Viva”. Però Berlusconi rispose che non si poteva fare…”.Renzi scrive una dedica sul suo ultimo libro «Influencer»: “Al il mitico Marcello”.Si rivede Dell’Utri? È mitico lei?«No, i miti sono altri.»Nella storia della politica italiana c’è anche lei però, ha contribuito.«Che ci sono non c’è dubbio.»Ci sarà un futuro per Marina Berlusconi in politica?«No, Marina Berlusconi non fa politica e anche Piersilvio. Sono solo discorsi che lasciano il tempo che trovano».Non dovrebbero scendere in politica i figli di Berlusconi?«Io non mi permetto di dirlo.»Lei cosa consiglierebbe?«Secondo me non lo faranno.»Dopo tutte le vicende giudiziarie che ha vissuto come sta adesso?«Sto curando il cancro giudiziario. Dal cancro vero sto guarendo, quello giudiziario ce l’ho ancora addosso, ma non mi voglio lamentare».Come passa le giornate?«Mi occupo di libri. Sto costituendo una biblioteca nella Valle dei Templi di Agrigento. Una biblioteca a soggetto Sicilia, sarà una grande biblioteca». Cosa le rimane della sua amicizia con Silvio Berlusconi?«Mi rimane quello che sono, io sono quello che sono grazie anche all’amicizia e al lavoro con lui».Cosa le manca di più?«La sua simpatia, l’affetto e soprattutto la sua grande capacità creativa. Lui ogni giorno si inventava una cosa».Le piace come sta governando Meloni?«Sì, secondo me è brava. Poi lo dirà il Popolo.»E Forza Italia dopo Berlusconi?«Sta tenendo miracolosamente. Credo che ci sia ancora la mano di Berlusconi».Dall’alto?«No, dal basso (scherza, ndr). Solo dall’alto Berlusconi!».Merito di Tajani?«Tajani sta gestendo come meglio si possa. Sa, senza Berlusconi Forza Italia… Tajani sta tenendo bene».Berlusconi le ha fatto un grande regalo, se li aspettava quei 30 milioni?«No, non me l’aspettavo. Mi ha fatto un grande regalo però i Pm di Firenze, di Palermo me li hanno bloccati».Pensano che lei sia il «burattinaio»…«Se ci penso mi sento male». Quella stagione rimane però inspiegabile. Ancora cercano di capire come andò.«Non c’è niente da capire. Possono stare un secolo a cercare di capire».E va via, con passo lento appoggiato al suo bastone.