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Così l’Aeronautica militare italiana garantisce la difesa dei cieli della Nato
Nel 2024 l’Aeronautica Militare, oltre alle Esercitazioni Pitch Black e Rising Sun, è stata impegnata in attività operative di Air Policing con cui ha garantito la difesa dei cieli a difesa del fianco orientale della Nato con un rischieramento in Lituania (Baltic Air Policing) ed uno in Polonia (Nato Enhanced Air Policing).
La Baltic Air Policing è una missione Nato in vigore da aprile 2004; ad oggi 17 Alleati vi hanno partecipato a salvaguardia dello spazio aereo delle Repubbliche Baltiche: Estonia, Lettonia e Lituania. L’Italia è la nazione che ha maggiormente contribuito a partire dal 2015 conta infatti nove dispiegamenti e a questi si aggiungono gli impegni della nostra nazione a difesa dei confini dell’Alleanza sui cieli islandesi, rumeni, bulgari, polacchi, albanesi e montenegrini.La missione è stata presentata giovedì 21 novembre 2024, presso il Comando Squadra Aerea – 1^ Regione Aerea a Milano, dove si è tenuto il Convegno dal titolo Aeronautica Militare 2024: «Proiettare lo Strumento Aerospaziale ovunque».
L’evento, organizzato dal Centro Studi Militari Aerospaziali dell’Associazione Arma Aeronautica (CESMA), in collaborazione con l’Aeronautica Militare, è stato incentrato sulla capacità dell’Aeronautica Militare di pianificare e condurre, contemporaneamente, operazioni militari che rappresentano iniziative di assoluto rilievo per l’intero settore della difesa nazionale. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA