Coronavirus, in Costa d’Avorio la rivolta anti centro Covid 19

Di Redazione / 06 Aprile 2020
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I residenti di un quartiere operaio di Abidjan, la capitale economica della Costa d’Avorio che conta cinque milioni di abitanti, hanno smantellato un centro di raccolta per malati da coronavirus che era in costruzione. Alcuni video che circolano sui social, mostrano decine di persone intente ad abbattere la costruzione al grido «non lo vogliamo». La violenza sarebbe stata scatenata dalla paura del contagio portato da un centro medico costruito, secondo la popolazione, troppo a ridosso di un quartiere abitato.
Questa è la prima volta, secondo quanto riferisce il sito Jeune Afrique, che vengono segnalati incidenti violenti in relazione all’epidemia di Covid-19 in Costa d’Avorio, Paese in cui i casi di contagio sono ancora relativamente pochi, secondo il bilancio ufficiale, e i morti finora solo tre. Ma il governo teme un dilagare dell’epidemia ed è dunque impegnato ad aumentare la capacità di risposta del servizio sanitario. Sono state, inoltre, adottate misure rigorose come la quarantena per la città di Abidjan, così come per il resto del paese, coprifuoco notturno su tutto il territorio nazionale e chiusura di tutti i negozi non essenziali, scuole e luoghi di culto,ed anche divieto di assembramenti. Pochi giorni fa inoltre il governo ha annunciato un piano di sostegno globale di circa 2,6 miliardi di euro per far fronte alle conseguenze economiche e sociali dell’epidemia.

(video Twitter/Ayoblogger4.0)

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Redazione
Tag: abidjan coronavirus costa d'avorio