Al Pacino a “Che Tempo Che Fa”: «L’incontro con Marlon Brando? Abbiamo iniziato a recitare il copione al tavolo del ristorante. Era molto sensibile»

Di Redazione / 21 Ottobre 2024
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«Stavamo lavorando insieme e ci siamo trovati ad Harlem in un ristorante italiano, precisamente a East Harlem. Tutti gli attori erano insieme per incontrare Marlon, eravamo tutti seduti, chiacchieravamo, a un certo punto ciascuno degli attori, compreso me, ha iniziato ad andare a guardare il copione, che non avevamo ancora studiato. È stata una cosa divertente perché pian piano che il tempo passava e leggevamo il copione ci impersonavamo dentro i personaggi da fare»: Al Pacino racconta così in collegamento video con Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa” il primo incontro con Marlon Brando.
«Certo io poi dopo ci ho lavorato tutti i giorni insieme ed è stato bellissimo, ma in quel periodo c’era un po’ di maretta: non erano tutti decisi a farmi fare quel ruolo. Avevo come la sensazione che mi licenziassero. Marlon era decisamente una persona sempre sensibilissima, era un artista meraviglioso e capiva sempre immediatamente le sensazioni degli altri e allora veniva, mi dava una pacca, mi coccolava un po’ e io capivo che era come se mi stesse dicendo ‘non ti preoccupare, vedrai che starai qui e non ti licenziano’. Io ero un po’ confuso, non sapevo se mi avrebbero licenziato oppure no, e in quella situazione non ti senti proprio al meglio di te stesso. Ho detto ‘preferirei andarmene che stare in un posto dove non mi vogliono.’, iniziavo a chiedermi ‘quando mi diranno qualcosa?’. Marlon è stato davvero bravo. Anche Francis Ford Coppola che era il regista di quel film, non voleva assolutamente che me ne andassi, i miei colleghi attori sono stati tutti meravigliosi. In quel periodo ero il più giovane degli attori, tutti mi hanno aiutato e anche Marlon. Gli sono molto grato.” 

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Pubblicato da:
Fabio Russello