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Addio a Flavio Bucci, il tributo al grande caratterista del cinema italiano

Di Redazione |

ROMA  – E’ morto, all’età di 72 anni, l’attore Flavio Bucci. La notizia l’ha data il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, con un post sul suo profilo facebook: “Quando un artista se ne va lascia sempre un gran vuoto. Mi dispiace molto della scomparsa dell’attore Flavio Bucci, che da anni risiedeva a Passoscuro. Tutti lo ricordano in alcuni suoi ruoli memorabili in film altrettanto indimenticabili: penso al “Marchese del Grillo“, accanto a Sordi, a “Suspiria” del maestro del terrore Dario Argento, a “Il divo” di Paolo Sorrentino, solo per citarne alcuni. Un grande caratterista, di quelli che hanno fatto grande la cinematografia italiana. Esprimo le condoglianze mie e dell’Amministrazione ai familiari e amici».

Nato a Torino da una famiglia molisano-pugliese, si forma professionalmente presso la Scuola del Teatro Stabile del capoluogo piemontese, poi viene chiamato al cinema da Elio Petri, che lo vuole come protagonista del suo film La proprietà non è più un furto (1973).

Nel 1977 si fa conoscere dal grande pubblico interpretando lo sceneggiato televisivo RAI Ligabue, diretto da Salvatore Nocita, con il quale tornerà a lavorare nei Promessi sposi (1989); sempre per il piccolo schermo, recita nella Piovra (1984) di Damiano Damiani e in L’avvocato Guerrieri – Ad occhi chiusi (2008) di Alberto Sironi.

Dopo aver lavorato con Giuliano Montaldo nei film L’Agnese va a morire (1976) e Il giorno prima (1987) e nel televisivo Circuito chiuso (1978), al cinema rimangono famosi i suoi ruoli di caratterista: il prete Don Bastiano in Il marchese del Grillo di Mario Monicelli (1981), Tex e il signore degli abissi (1985), Secondo Ponzio Pilato (1987), Teste rasate (1993), Il silenzio dell’allodola (2005) e Il divo di Paolo Sorrentino (2008). In teatro recita come protagonista in numerose pièce teatrali tra cui: Opinioni di un clown di Heinrich Boll; Le memorie di un pazzo di Gogol’; Uno, nessuno e centomila; Il fu Mattia Pascal e Chi ha paura di Virginia Woolf? (regia di Marco Mattolini); Riccardo III; Quaderni di Serafino Gubbio operatore e I giganti della montagna (regia di Mario Missiroli).

Nel 2018 il regista Riccardo Zinna ha realizzato il film documentario “Flavioh”, presentato a vari festival, “racconto dell’uomo e dell’artista Flavio Bucci, uno dei massimi attori del teatro e del cinema contemporaneo”. Bucci è stato accompagnato in un viaggio on the road a bordo di un camper in giro per l’Italia e l’Europa attraverso luoghi e incontri che hanno segnato la sua vita personale e artistica.

Flavio Bucci è stato un artista davvero singolare che ha interpretato magistralmente un’infinità di tipi umani, rendendoli tutti unici e irripetibili, che ha sposato una principessa vera, che ha co-prodotto “Ecce Bombo” di Nanni Moretti, che ha prestato la sua voce a John Travolta, Gerard Depardieu, Sylvester Stallone. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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