Ammonta ad almeno 35 miliardi l'”eredità” che il nuovo Governo si troverà in dote. O meglio, l’importo di cui dovrebbe farsi carico entro la fine di quest’anno, almeno per dimezzare gli effetti della crisi energetica in corso. Altrimenti, il rischio che moltissime imprese e altrettante famiglie non siano nelle condizioni di pagare le bollette e, di conseguenza, di vedersi chiudere la fornitura, è molto elevato. Lo evidenzia la Cgia. mgg/gsl