Utility, boom di pagamenti digitali: quasi 20 mld in transazioni su PagoPA

Di Redazione / 16 Novembre 2023

Nel 2022 le utilities hanno totalizzato sulla piattaforma pagoPA un totale di oltre 120 milioni di transazioni. I dati del 2023, in ottica di chiusura annuale, mostrano un’ulteriore crescita. Nel periodo da gennaio a ottobre 2023, il numero complessivo delle transazioni delle utility è pari a 118,6 milioni (per un valore transato di 19,6 miliardi di euro) su un totale di 319,6 milioni di transazioni effettuate sulla piattaforma (le utility rappresentano dunque il 37,1%). Per confronto, nell’intero 2022 la categoria utility aveva fatto registrare 126 milioni di transazioni (controvalore transato di 20 miliardi di euro). Nel solo mese di ottobre 2023 sono state effettuate 12,1 milioni di transazioni verso le utility tramite pagoPA, con un netto incremento (+11,9%) rispetto a ottobre 2022, su un totale di 36,3 milioni di transazioni su pagoPA (di cui le utility rappresentano dunque il 33,2%). Mediamente ogni mese sono circa 570 le utility che incassano pagamenti tramite la piattaforma pagoPA, in crescita rispetto alla media di 488 utility attive dell’intero 2022. Dei 118,6 milioni di transazioni effettuate nel 2023 su pagoPA verso le utilities, i tre segmenti maggiormente rappresentativi sono i servizi relativi alle utenze luce e gas (che interessano il 61,4% del totale), la telefonia pari al 15,1% e i servizi idrici pari all’8,7%.

PagoPA ha diffuso anche il risultato di alcuni case study realizzati negli ultimi mesi tra le società del settore utility che utilizzano la piattaforma per i pagamenti elettronici, al fine di analizzare quali sono i vantaggi percepiti dalle aziende in seguito all’adesione. Il risultato di questa indagine ha rivelato come i vantaggi riguardino in particolare una migliore gestione dei flussi di pagamento, la riorganizzazione dei processi interni in funzione dei canali digitali, una migliore customer experience per gli utenti finali.

Gli importi corrisposti tramite pagoPA vengono riversati già il giorno successivo alla transazione, mentre entro i due giorni successivi al pagamento l’azienda riceve il flusso di rendicontazione. Questo permette alle utility e a tutti gli enti creditori una ancora migliore gestione dei flussi di pagamento. Tra i case study, Plenitude (Eni) ha ulteriormente semplificato con pagoPA la propria architettura di incasso e innovazione, sviluppando una filiera di pagamento digitale semplice e controllata.

L’esperienza utente semplice e intuitiva dei percorsi di pagamento tramite pagoPA garantisce un percorso standard su tutto il territorio nazionale, con cui gli utenti hanno già familiarità per il pagamento di servizi destinati al settore pubblico. Tra gli operatori intervistati, alcuni riferiscono ad esempio di aver scelto pagoPA per mettere a disposizione dei propri clienti un canale riconosciuto come autorevole, in grado di offrire tutte le modalità di pagamento disponibili sul mercato.

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