Kiev, 31 lug. La Russia non ha concesso a rappresentanti della Croce Rossa l’accesso alla prigione di Olenivka, in Donetsk, dove sono rimasti uccisi oltre 50 prigionieri ucraini in un’esplosione. “La nostra richiesta di poter incontrare i prigionieri di guerra a Olenivka non è stata accolta, concedere l’accesso alla Croce Rossa è un obbligo previsto dalla convenzione di Ginevra”, denuncia la Croce Rossa su Twitter, precisando che continuerà a chiedere ai russi di poter visitare il penitenziario teatro dell’esplosione avvenuta nella notte del 29 luglio.
I russi, che accusano l’Ucraina di aver bombardato il carcere, accusa negata con forza da Kiev che invece afferma che Mosca ha provocato l’esplosione per nascondere crimini di guerra, aveva detto di aver “ufficialmente invitato” esperti dell’Onu e della Croce Rossa a visitare Olenivka, ricorda Ukrinform.