Roma, 4 ago. “La complicazione che sta sorgendo nell’indopacifico” tra Cina, Taiwan e gli Stati Uniti “non è uno sviluppo positivo anche per ciò che riguarda la guerra in Ucraina, perché una speranza che avevamo è che la Cina potesse aiutare a raggiungere il cessate il fuoco, operando sul fronte russo: Non so quante probabilità reali ci siano per raggiungere il cessate il fuoco”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in una conferenza stampa a palazzo Chigi. “Oggi le cose sono complicate anche da quel punto di vista” e, più in generale “non c’è notizia di progressi sul conflitto ucraino”, anche sul fronte delle mediazioni in corso e che vedono coinvolta la Turchia.