Roma, 19 ott. “Alla luce delle ultime dichiarazioni del presidente Berlusconi sul conflitto russo-ucraino emerge una chiara articolata linea, un indirizzo di politica estera inaccettabile per il nostro paese perché pone in discussione la premesse fondamentale che l’Italia non può discutere, e cioè che l’aggressione russa sia ingiustificata. Si pone ora un problema serio per l’immagine e la credibilità del nostro Paese: non credo che possa essere accettato che Fi esprima un ministro agli Esteri come emerge dalle indiscrezioni. Questa è una questione politica che esprimiamo con forza e che porremo anche al Presidente Mattarella nel corso della consultazioni”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte, dichiarando ai cronisti fuori dal Palazzo dei gruppi di Montecitorio.