Roma, 1 mar. “Quella di Elly Schlein è stata una candidatura di rottura e ha vinto, è la prima donna alla guida del Pd, questo le va riconosciuto e le facciamo i complimenti”. Così Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione a SkyTg24.
“L’esito di queste primarie consegna alla politica italiana maggiore chiarezza: il Partito democratico si è spaccato tra l’area riformista e l’area radicale, spostandosi di fatto sempre più a sinistra, verso le ragioni di Conte e del Movimento 5 Stelle. La distanza rispetto ad Azione-Italia Viva, dunque, è ancora più forte: noi siamo per il sì al nucleare e diciamo no alla patrimoniale, diciamo convintamente sì all’invio delle armi all’Ucraina e abbiamo le idee chiare su termovalorizzatori, rigassificatori e grandi opere che servono al Paese”.
“Ieri come Azione-Italia Viva abbiamo fatto un passaggio molto importante sul partito unico. Dar vita a un partito riformista, liberale e popolare, è un’esigenza che avvertiamo da tempo, su cui stavamo già lavorando. Ieri abbiamo impresso un’accelerazione e ora procediamo in questa direzione”.