Roma, 1 ago. – “La mia più grande delusione è dover difendere il Comitato da un attacco della politica totalmente immeritato per la storia del Coni. Noi siamo felici che ci sia uno Stato moderno, evoluto, che si occupi dello sport, di temi come gli impianti, il sociale, la salute, la scuola, cose che non ci riguardano. Ma non possiamo accettare che ci sia uno Stato che occupi lo sport”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò ai microfoni di Rainews 24. “Sono molto fiducioso nei confronti del prossimo governo -aggiunge il numero uno dello sport italiano-. I partiti hanno capito che mettersi contro il Coni è una follia anche sotto il profilo elettorale perché siamo un mondo unito. Sarebbe un errore clamoroso farlo, soprattutto perché siamo lanciati verso un quadriennio che culminerà nelle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina: penso e spero che il prossimo Governo farà scelte condivise con noi”.