ICON + COMPOSER + KUADRO
I moduli e gli accessori delle alzate retro banco KUADRO e COMPOSER sono progettati per comporre versatili pareti attrezzate, con la possibilità di riconfigurarle facilmente in base a eventuali nuove e diverse esigenze per il tuo arredamento locale food.
ICON + COMPOSER
La finitura laccata, coordinata al pannello frontale, esalta il montante a vista del banco ICON: un componente tecnico strutturale si trasforma in elemento protagonista estetico e di stile.
Il gioco dei volumi sul frontale aperto delle vetrine canalizzate risalta grazie alla luce led e al contrasto con il frontale chiuso del banco: per entrambi finiture corten e ferro naturale.
ICON
Le sottili linee dei fianchi in finitura ottone satinato – come il top – incorniciano i frontali chiusi dark blue del banco ICON con sistema drop-in.
LE NUOVE TENDENZE PER ARREDARE UN BAR
L’importanza dell’identità
Quando si parla di tendenze nel settore bar, occorre partire dal presupposto che tutti gli ambienti narrano una storia.
Attraverso questa evocazione, il cliente prova la cosiddetta appercezione, uno stato d’animo molto intimo che lo porterà a diventare, o meno, un avventore abituale.
In un mercato così concorrenziale come quello attuale, è fondamentale costruirsi un’identità, parola quanto mai abusata nelle intenzioni ma fatta fruttare davvero poco all’atto pratico.
Se, per esempio, un bar ha una proposta esclusivamente vegana, essa non può avere come cornice un trend ispirato alle strutture industriali.
L’obiettivo dello storytelling è di proporsi a una determinata fascia di consumatori e dopo aver lasciato alle spalle il decennio dominato dalle idee eco-green, ecco che la nuova decade del 2000 parla un linguaggio social.
Più nello specifico, le nuove tendenze per arredare un bar sono orientate all’idea dell’instagrammabile.
Per soddisfare questo aspetto, occorre prevedere un arredamento che esalti tutte quelle caratteristiche necessarie per creare un post da pubblicare o un selfie da condividere.
Limitandosi a fornire alcuni esempi, è importante che le strutture murarie verticali non abbiano colori cupi che rischierebbero di ottundere le foto e, ovviamente, è importante prevedere un’illuminazione che spiova dall’alto, tagliando in diagonale.
Gli spiriti più avanguardistici, potrebbero addirittura integrare l’arredamento con opportune ring light.
In questo modo, il bar otterrà un duplice beneficio:
•il primo, quello di essere in linea con i linguaggi estetici più attuali;
•il secondo, invece, prevede una pubblicità pressoché gratuita, in grado di viaggiare ad altissima velocità con i tag, soprattutto tra il pubblico giovanile.
Occorre aggiungere, però, che non si tratta tanto di una tendenza esclusiva ma, piuttosto, di un elemento agglutinante che fa stratificazione con tutto ciò che abbiamo imparato dagli anni ’60 del secolo scorso a oggi.
Quindi, volendo essere più precisi, i bar nati di quest’anno dovranno:
•essere puliti;
•fornire un prodotto di qualità;
•allinearsi a una tipologia di arredamento eco-sostenibile;
•avere un appeal social.
Questi elementi, fondendosi, comunicano uno stile contemporaneo.
Il valore tribale della cucina
Gli interior design specializzati nel settore ricettivo, interrogati su quale debba essere il punto focale in un bar di oggi, non hanno dubbi nella risposta: il bancone.
Quest’area dei bar è stata la protagonista indiscussa nel corso degli anni ’80 del Novecento. Sul finire di quel periodo indimenticabile, però, le caffetterie hanno gradualmente iniziato a decentrare l’attenzione su altri punti.
L’esito di questo processo ha portato alla proliferazione, nel corso dei primi Duemila, delle salette da tè.
Dunque, dopo più di trent’anni, torna l’attenzione su quei punti in cui i baristi preparano caffè e cappuccini, dispongono vivande golose e mixano superalcolici.
Rispetto al passato, però, le tendenze di oggi propongono un aspetto minimalista – quantomeno nelle linee – e funzionale che ponga in primo piano il lavoro del barman e i prodotti esposti, giungendo addirittura a mettere a vista il laboratorio dove nascono le prelibatezze.
Secondo il parere dei più importanti architetti attivi nell’hospitality interior, una scelta del genere trova un riscontro positivo nel pubblico perché fa leva su due fattori importanti:
1. la fiducia di poter seguire, anche dal vivo, il processo creativo;
2. un ritorno alle origini, quando la cucina era il punto di aggregazione di ogni nucleo familiare.
Dunque, ancora una volta, l’inizio di questo nuovo decennio riscopre la propria originalità facendo leva sulla tradizione.
La condivisione 2.0
Questo anno prova a dare un nuovo significato all’importanza della condivisione. Per farlo, riporta in auge alcuni elementi tratti direttamente dagli American Diner degli anni ’50.
Tavoli rettangolari, spesso per quattro coperti, dove è possibile sorseggiare una bevanda calda lavorando comodamente al proprio laptop, da soli, insieme ad amici e, perché no, anche sconosciuti.
Va da sé che, in ossequio a quel principio di identità di cui abbiamo già accennato, se si condivide il valore della socializzazione, non si potrà certo rinunciare a una rete WiFi a disposizione dei clienti.
Certo, la condivisione non è tutto e, come accade nella maggior parte dei casi, anche le sfumature sono importanti.
In questo caso, la gradazione ha a che fare con la possibilità di soddisfare ogni tipo di animo, perché certo non tutti sono disposti a condividere i momenti della propria colazione con persone che non hanno mai visto prima.
Ed è così che, accanto a lunghi tavoli multiposto, fioccano i classici tavoli per due, riservati a chi preferisce uno spazio più intimo e personale.
SIFA
SIFA opera nel settore dell’arredamento e della refrigerazione. Forte di un’esperienza di 50 anni, dalla sua fondazione rappresenta la storia dell’arredo commerciale. L’azienda produce e offre sul mercato la più vasta gamma di prodotti per pubblici esercizi quali banconi bar, pasticcerie, gelaterie, pub, panetterie, gastronomie, alimentari. Con un inconfondibile e originale design, personalizza qualsiasi ambiente rendendolo unico per immagine e stile.
SIFA
Divisione Frigomeccanica Srl
Via Albertario 71, 61032 Bellocchi PU
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