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Salario minimo: Bergamini (Fi), ‘raccolta firme trasforma iniziativa lodevole in propaganda’

Di Redazione |

Roma, 18 ago. “Anche io ho verificato personalmente che per aderire alla petizione sul salario minimo basta una mail e il codice di avviamento postale. È chiaro che questo trasforma un’iniziativa lodevole da parte delle opposizioni in un risultato molto poco serio e propagandistico. Forse basterebbe un po’ di umiltà e scusarsi, invece la situazione che rimane è che si voglia sparare un gran numero. Non mi sembra un modo serio di affrontare un tema che invece lo è”. Così la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini, ospite a Controcorrente su Rete4.

“Non credo che il salario minimo obbligatorio sia la strada giusta in un Paese come l’Italia che da sempre si è affidato alla contrattazione collettiva molto di più di tanti altri Paesi europei, anzi credo che non porterebbe nemmeno i benefici di cui si favoleggia – ha aggiunto -. Per questo con Forza Italia abbiamo fatto una proposta di legge diversa, che mira a sconfiggere i contratti pirata, che secondo il Cnel riguardano circa 60.000 lavoratori. Concentriamoci su questi lavoratori che hanno bisogno urgente di una tutela ma facciamolo adeguando i contratti che a oggi sono fuori dalla contrattazione nei settori di riferimento in cui questa esiste già”.

“Bisogna rinnovare i contratti scaduti, alcuni lo sono da 10 anni, quando non c’eravamo noi al governo. Una buona idea, e credo che il governo la stia valutando, è quella di detassare gli aumenti in busta paga grazie ai rinnovi dei contratti. Come Forza Italia, con il presidente Berlusconi, dal primo giorno abbiamo spinto per una detassazione del costo del lavoro, e questo governo ha cominciato a farlo. Dobbiamo certamente stabilizzare la riduzione del cuneo fiscale e vorremmo anche che fosse possibile detassare straordinari, lavori festivi, premi di produzione, perché se si alleggerisce la tassazione il potere d’acquisto delle famiglie naturalmente aumenta”, ha concluso Bergamini.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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