agenzia
Russia: Fazzolari, ‘sembra la Libia del post Gheddafi’
Roma, 27 giu “Putin ha perso il controllo di uno Stato che sembra sempre più fallito. Vedere gruppi mercenari che annunciano di marciare sulla capitale e non sono subito fermati sarebbe impensabile ovunque. Sembra la Libia del post Gheddafi. E dà prove al tribunale internazionale”. Lo dice Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, al ‘Corriere della sera’.
Cosa prova questo? “Che la Russia non è solo uno Stato che ne ha invaso un altro, ma che usa bande criminali che hanno il permesso di non rispettare le leggi. E quindi di torturare, stuprare, deportare bambini. Devastante anche peri soldati russi”. E ora? “O l’Onu riesce a far rispettare il diritto internazionale o mostra la sua inutilità e apre le porte a una guerra globale: ci siamo già passati con la Società delle Nazioni. Quanto a noi l’Ucraina va sostenuta con ancora più determinazione contro questa barbarie. Invece”.
Invece? “In nome di un pacifismo di facciata sento propagandare da esponenti pd la nuova parola d’ordine del Cremlino: un cessate il fuoco immediato. Cioè consegnare i territori occupati a Putin. Schlein chiarisca: è questa la linea del Pd?”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA