Roma, 4 feb. Riccardo Yanovskyy, sedici anni, nato a Latina da una famiglia di origine ucraina, è stato profondamente segnato dallo scoppio della guerra. Grande è sempre stata la sua preoccupazione per le sorti di parenti e conoscenti rimasti nella città d’origine, Chernihiv. Riccardo si è impegnato nella solidarietà e nell’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.
Qualche mese fa è arrivato a Latina Dimitrii, ‘Dima’ per i compagni: ha solo 15 anni ed è fuggito dalla distruzione di Chernihiv, la stessa città da cui proviene la famiglia di Riccardo. I due ragazzi si sono incontrati a scuola e Riccardo si è messo subito a disposizione di Dima per facilitarne l’inserimento in classe e nel gruppo dei coetanei. È stato un supporto fondamentale per compagni e insegnanti, prestandosi continuamente al ruolo di traduttore dall’ucraino all’italiano.