Roma, 19 ott. “Ho votato come sempre le proposte formulate dal mio gruppo per gli incarichi istituzionali di governo delle Aule. Le ho votate per rispetto, apprezzamento e affetto delle persone proposte e per la antica abitudine alla disciplina. Ma non posso fare a meno di rilevare che esse rispondono ad un pressoché esatto equilibrio tra vecchie e nuove correnti e che non contengano alcuna figura che sia stata effettivamente eletta dal tanto mitizzato ‘territorio’. Lo dico con la speranza che il nostro congresso e la nostra ‘costituente’, che già proposi sei anni fa, si svolga con metodi diversi”. Così Roberto Morassut del Pd.