Roma, 4 feb “Serve una profonda riforma del partito dove gli iscritti tornino a decidere per le cariche, per la linea politica del partito e per le riforme fondamentali”. Lo sostiene Paola De Micheli a margine di un incontro organizzato in un circolo dem a Torino.
Secondo la candidata alla segreteria, nel Pd serve una “rivoluzione” perché “deve smettere di essere il partito dell’un po’ e un po’, ma deve fare scelte radicali”.
“Non trovo un bel clima in questi primi giorni di voto sembra una resa dei conti. C’è il rischio che il congresso si trasformi in questo e non in una scelta di costruire un nuovo Pd più democratico, vicino alle persone e al prossimo, che fa un lavoro profondo nella società e costruisce alleanze -ha spiegato De Micheli-. Ma se dovesse essere solo una resa dei conti sul passato che non c’è più e da cui possiamo solo imparare, c’è il rischio è che sia un congresso non utile. Farò di tutto con tutte le energie che ho per renderlo utile”.