Roma, 29 gen. – Ultima giornata in Lussemburgo dell’Euromeet di nuoto in vasca da 50 metri e azzurri ancora sugli scudi. Il sipario si alza ancora una volta con un’ottima Martina Carraro, già prima nei 200 e d’argento nei 50, seconda nei 100 rana vinti dalla svedese Sophie Hansson con il record della manifestazione in 1’06”95. La 29enne di Genova – tesserata per Fiamme Azzurre e NC Azzurra 91, allenata da Cesare Casella e vice campionessa continentale nella doppia distanza a Roma 2022 – chiude in 1’07”47. Nella prova maschile strepitoso ancora Federico Poggio, altro che, dopo aver sbaragliato la concorrenza nei 50, si impone anche nei 100. Il 24enne pavese e vice campione europeo in carica – tesserato per Fiamme Gialle ed Imolanuoto – nuota in scioltezza in 1’00”34 con un buon passaggio in 28”31 a metà gara; alle sue spalle il tedesco Luca Matzerath in 1’00”38 e il giapponese Yu Hanaguruma in 1’00”91.
Ottimi segnali da Leonardo Deplano che, come nei 50, è secondo anche nei 100 stile libero, preceduto solamente dal fuoriclasse sudafricano Chald Le Clos in 49”12. Il 24enne fiorentino – tesserato per Carabinieri e CC Aniene, seguito da sempre da Sandra Michelini – tocca in 49”18 che vale la quinta prestazione personale di sempre (personale 48”61). Due azzurre sul podio, infine, nei 100 stile libero al femminile sono una super Giulia D’Innocenzo e una evergreen Silvia Di Pietro, entrambe romane e rispettivamente seconda e terza dietro alla svedese Louise Hansson che si impone in 55”13. D’Innocenzo – tesserata per Carabinieri e allenata da Sandro Signori – nuota il primato personale in 55”29, sbriciolando il 58”19 siglato nel 2017 ai categoria a Roma. Di Pietro – tesserata per Carabinieri e CC Aniene e allenata da Mirko Nozzolillo – chiude in 55”49. Quarta è la 15enne cuneese Sara Curtis (Team Dimensione Nuoto) con il personale in 55”73 (prec. 56”20).