Washington, 2 feb. Gli hacker sostenuti dalla Corea del Nord hanno rubato 1,7 miliardi di dollari in criptovalute nel 2022. Lo rende noto la società di analisi blockchain Chainalysis, secondo cui è stato quasi quadruplicato il precedente record del paese per il furto di criptovaluta, che nel 2021 ammontava a 429 milioni.
Il bottino rappresenta il 44% dei 3,8 miliardi di dollari rubati in criptovalute lo scorso anno, che l’azienda ha definito “l’anno più grande di sempre per l’hacking crittografico”. Secondo gli esperti la Corea del Nord, di fronte alle pesanti sanzioni a cui è sottoposta, si starebbe rivolgendo al furto di criptovalute per finanziare il suo arsenale nucleare.