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**‘Ndrangheta: killer evaso, Cassazione rinvia sentenza Sestito al 28 febbraio**
Roma, 3 feb. – E’ stata rinviata al 28 febbraio la sentenza della Cassazione per Massimiliano Sestito, il killer evaso nel milanese a pochi giorni dall’udienza che si è celebrata oggi davanti alla Suprema Corte. I giudici della prima sezione penale questa sera, al termine della camera di consiglio, hanno comunicato il differimento della decisione sui ricorsi presentati dalle difese di Sestito e di Francesco Pizzata per l’omicidio del boss della ‘ndrangheta Vincenzo Femia, avvenuto a Roma nel 2013.
La procura generale della Suprema Corte aveva chiesto nell’udienza di questa mattina di rigettare i ricorsi confermando le condanne dell’Appello ter all’ergastolo per Sestito e a 24 anni e 8 mesi per Pizzata.
Femia, originario della provincia di Reggio Calabria, venne ucciso a colpi di pistola e ritrovato in una zona periferica della Capitale. Al processo si è arrivati dopo le indagini della Squadra Mobile coordinate dal procuratore aggiunto della Dda di Roma Michele Prestipino con il pm Francesco Minisci. Sestito, gia’ condannato a trent’anni per l’omicidio del carabiniere Renato Lio nel 1991 a Soverato, era ai domiciliari da inizio gennaio, su disposizione della Corte di Assise di Appello di Roma. Il cinquantaduenne aveva finito di scontare la condanna a 30 anni per l’omicidio del carabiniere mentre per l’assassinio del boss Femia, dopo diverse pronunce tra assoluzioni e condanne, era in custodia cautelare in regime di arresti domiciliari a casa del padre a Pero. Da li’ è evaso lunedì notte rompendo il braccialetto elettronico.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA