NEW DELHI, 16 DIC – È morto in una clinica di San Francisco, Zakir Hussain, il percussionista che era il più grande maestro indiano del tabla. Aveva 73 anni ed è morto per problemi polmonari, mentre stava curando una cardiopatia che lo affliggeva da tempo. L’artista, considerato una leggenda: aveva affascinato il mondo con la sua ineguagliabile esecuzione dei ritmi e degli scarti della musica tradizionale indiana. Oltre che percussionista, era anche compositore e attore. Nella sua fusione della classicità indiana e della world music, esibendosi a partire dai 12 anni, Hussain, che in Asia tutti chiamavano con il titolo onorifico di “Ustad, Maestro”, ha dato alla tabla una nuova identità. Oltre a numerosissimi altri premi, tra i quali i più alti riconoscimenti indiani, lo scorso febbraio era stato il primo musicista indiano a ricevere tre Grammys nella 66esima cerimonia annuale, per il Miglior Album di musica globale, la Migliore Esibizione di musica globale e il Miglior Album strumentale di musica contemporanea.