Brucoli (Siracusa), 8 ott. “Mi richiamo alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ogni volta che incontra i magistrati richiama ognuno alla sobrietà del proprio compito e della propria condotta. Se un uomo politico passeggia in paese a braccetto con un mafioso non commette un reato, ma certamente proietta un immagine negativa della buona politica. Bene, se un magistrato partecipa ad una manifestazione di parte, con tante bandiere di parte, in un corteo in cui si dice ‘assassino’ al poliziotto, io mi chiedo: all’indomani, quando il magistrato torna al Palazzo di giustizia quale credibilità può avere?”. Lo dice il ministro della Protezione civile Nello Musumeci parlando a margine della convention di Fdi a Brucoli (Siracusa), della giudice Iolanda Apostolico. “Ecco perché io non reclamo dimissioni, credo che la magistratura abbia organi di autogoverno sufficienti per potere intervenire. Il sindacato dei magistrati che reclama il diritto alla privacy di un magistrato appare assolutamente patetico. La privacy si vive tra le mura domestiche e non in un pubblico corteo – dice – E un magistrato a un pubblico corteo non deve partecipare”. Alla domanda se il Csm debba intervenire dice? “Esistono organi di autogoverno, non sono io a dover dire cosa fare in casa altrui certamente mi sembra difficile difendere il ruolo di un magistrato che alimenta pregiudizi e che ha fatto scelte politiche che ostenta, sulle cui scelte poi è chiamata decidere”.