Rabat, 15 set. (Adnkronos/Dpa) – Il coordinatore dei soccorsi d’emergenza delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha affermato che si aspetta che il Marocco faccia domanda per gli aiuti “oggi o domani” per il terremoto che ha ucciso quasi 3.000 persone. “Ci aspettiamo e speriamo, anche per i colloqui intercosi con le autorità marocchine, che la richiesta di aiuto venga presentata oggi o domani”, ha detto Griffiths parlando in conferenza stampa a Ginevra.
Il governo marocchino è sottoposto a crescenti pressioni affinché accetti maggiori aiuti internazionali. Finora ha accettato ufficialmente l’assistenza solo di quattro paesi: Spagna, Gran Bretagna, Qatar ed Emirati Arabi Uniti. “Noi, come altri, siamo pronti a richiedere assistenza”, ha detto Griffiths. “Siamo pronti a lavorare, siamo pronti a fornire supporto sul coordinamento”.
Il terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito il regno venerdì scorso ha provocato frane, bloccando le strade e rendendo difficile per le squadre di soccorso raggiungere le aree montuose colpite. L’Onu stima che più di 300.000 persone siano state colpite a Marrakesh e nelle montagne dell’Alto Atlante.