Milano, 10 mar. Beppe Grillo, fondatore del M5S, avrebbe fatto “mediazione illecita” nei confronti di tre ex ministri (non indagati) Luigi Di Maio, Danilo Toninelli e Patuanelli in cambio di “denaro e altre utilità” per favorire il gruppo Moby dell’amico Vincenzo Onorato. Soldi ‘mascherati’ da un accordo di partnership tra la società di navigazione e la Beppe Grillo srl per trasmettere contenuti redazionali sui propri canali social. E’ l’accusa mossa dalla procura di Milano nell’avviso di conclusione delle indagini firmato dai pm Maurizio Romanelli e Cristiana Roveda.
All’allora ministro delle Infrastrutture Grillo avrebbe chiesto di attivarsi presso la Commissione europea per promuovere l’autorizzazione per rendere efficaci gli sgravi fiscali per i traghetti, allo stesso Toninelli e al vicepremier Di Maio, invece, la richiesta avrebbe riguardato il pagamento di 62 milioni vantati come crediti nei confronti della pubblica amministrazione, infine tra il 23 settembre e il 15 novembre 2019, a seguito delle iniziative giudiziarie (istanze di fallimento e contestuali richieste di provvedimenti cautelari e conservativi per impedire la vendita di navi del gruppo) intraprese da alcuni fondi di investimento in merito alle possibili difficoltà di rimborso da parte di Moby, Grillo si sarebbe rivolto a Marcello Minenna, al tempo funzionario Consob, e al ministro dello Sviluppo economico Patuanelli con la richiesta “di un suo intervento per sbloccare la vendita di due navi della flotta di Moby spa, a dire di Onorato impedita da Banca Unicredit capofila del pool di banche erogatrici del finanziamento”.
Il 24 ottobre 2019 Onorato scrive a Grillo: “Comandante Unicredit mi sta impedendo la vendita di due navi si può fare qualcosa?”, Grillo risponde: “contatto Patuanelli”. Il 31 ottobre 2019 Grillo gira ad Onorato un sms di Patuanelli che dice: “Sto approfondendo la questione Onorato ti chiamo domani pomeriggio se posso”; il 15 novembre 2019 Grillo conferma ad Onorato l’interessamento del ministro: “so che non ti ha chiamato patt, parlato ora, mi ha assicurato che sei seguito dal suo uff e che comunque ti chiama. Un abbraccio fratello”.